Alfredo Civita

La filosofia del vissuto
 
 

Brentano
James
Dilthey
Bergson
Husserl

1982


Spazio filosofico
Collana di libri in linea «Il dodecaedro» - 2004

L'espressione 'filosofia del vissuto' funge in questo libro da categoria storica. Essa designa una vasta area della riflessione filosofica a cavallo tra ottocento e novecento, in cui vengono incluse alcune tra le figure più rappresentative e influenti del pensiero contemporaneo: Brentano, James, Dilthey, Bergson, Husserl. Questa area non presenta certamente l'aspetto di una scuola o di un movimento unitario di pensiero; ciò che la caratterizza, rendendola omogenea e suscettibile di una trattazione unificante, è un comune richiamo alla soggettività, all'Erlebnis. Non il mondo oggettivo, ma l'esperienza soggettiva del mondo è ciò che diviene qui ad un tempo l'oggetto e la fonte del sapere filosofico. Da questa linea di tendenza la filosofia del vissuto riceve la sua fisionomia e la sua rilevanza storica, situandosi al tramonto dell'idealismo e del positivismo ottocenteschi e alle origini della filosofia del nostro secolo.
Una linea di tendenza comune non significa tuttavia che siano comuni anche le prospettive, i metodi, gli utenti. La ricerca di Alfredo Civita - un'indagine che si sviluppa attraverso una rigorosa analisi dei testi - dimostra proprio il contrario. I tratti di somiglianza fanno risaltare le differenze; le convergenze servono a individuare i nodi problematici in cui la tendenza comune si ramifica, diversificandosi non sltanto sotto un profilo strettamente teorico, ma anche rispetto a temi di più ampio significato culturale e ideologico.

Alfredo Civita, psicologo e psicoterapeuta, è docente di Storia della psicologia presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Milano. E' membro dell'Associazioni di studi psicoanalitici, e insegna Elementi di psicoanalisi presso la Scuola di psicoterapia psicoanalitica di Milano. Tra le sue opere: La volontà e l'inconscio (Guerini, Milano 1987), Saggio sul cervello e la mente (Guerini, Milano 1993), Psicopatologia (Carocci, Roma 1999); insieme a Domenico Cosenza ha curato il volume La cura della malattia mentale: storia ed epistemologia (B. Mondadori, Milano 1999). Ha scritto il capitolo Filosofia della psicologia per il volume Filosofie delle scienze, a cura di N. Vassallo, Einaudi, Torino 2003.


Questo libro è stato edito in prima edizione a stampa dalle Edizioni UNICOPLI, Milano, 1982.

Edizione digitale per "Spazio Filosofico": 2004

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Introduzione (Giovanni Piana)
Prefazione (Alfredo Civita)

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