Spazio Filosofico - Immagini per la filosofia
Il filosofo immaginario


 

 

Testa della statua bronzea del "Filosofo" da Porticello
(V o IV sec. a.C.)
Museo Nazionale di Reggio Calabria

“La posizione stante del vecchio è dimostrata dal ginocchio destro che si è conservato insieme ad un ampio lembo del corto mantello. tipico dei letterati e dei filosofi greci, drappeggiato obliquamente dalla spalla sinistra fino ai fianchi... Non vi sono elementi per identificare con precisione il vecchio del ritratto di Porticello: potrebbe trattarsi di un letterato o di un pensatore, ma l'appellativo spesso usato di "filosofo" è da intendere in modo convenzionale...L'indicazione attenta e minuziosa dei particolari più caratteristici del volto, con le asimmetrie e irregolarità tipiche di ogni fisionomia individuale, fa di questa testa un vero eproprio ritratto, cioè un tipo di rappresentazione che rimase a lungo estraneo alle concezioni dell'arte figurativa greca... Il concetto di ritratto fisionomico nasce da una ricerca di approfondimento psicologico e di valutazione in senso positivo dei tratti indviduali, seconod un più generale apprezzamento della singola individualità di ciascuno: tale atteggiamento di interesse umano e razionale bene si inquadra in una società a carattere laico, che sviluppa parallelamente la poesia tragica di Euripide e il pensiero dei sofisti e di Socrate”.

- Claudio Sabbione, dal Catalogo del Museo a cura di Elena Lattanzi.


Ritorna all'indice
Ritorna a Spazio Filosofico