"La natura genera nel suo seno un'inesauribile copia di mirabili forme che in bellezza e varietà sorpassano di gran lunga tutte le creazioni artistiche dell'uomo. I prodotti della natura, dalla cui imitazione sono sorte le nostre arti figurative, appartengono, come è ovvio, a quei gruppi superiori del regno vegetale ed animale coi quali l'uomo visse in continuo contatto, anzitutto alle fanerogame ed ai vertebrati. Per contro al più degli uomini è in massima parte o interamente ignoto tutto quel mondo sterminato delle forme inferiori che vivono celate nelle profondità del mare o che, per la loro piccolezza, sfuggono allo sguardo. La massima parte di queste bellezze recondite della natura non è stata svelata che dalle estese ricerche del secolo decimonono.
Soprattutto abbondante di forme singolari e meravigliose è il vasto regno dei Protisti od Unicellulari, di quei semplicissimi organismi di cui tutto il corpo non consiste che in una sola cellula: radiolari, talamofori ed infusori fra i Protozoi, diatomee, cosmariee e peridinee fra i Protofiti. La portentosa abbondanza di leggiadre e fantastiche forme che si producono fra questi protisti non ci fu resa accessibile che dal perfezionamento del microscopio e dalle moderne e metodiche ricerche di talassografia. A queste però siamo anche debitori di una sorprendente quantità di scoperte nei gruppi vicini, in cui maggiori organismi di semplice struttura spiegano la loro facoltà formatrice: alghe e muschi fra le piante inferiori; polipi, coralli e meduse fra i celenterati.
La maggior parte delle figure che esistono di questi formosi organismi son nascoste in opere costose e rare e difficilmente accessibili al pubblico. Queste Forme artistiche della natura tendono invece allo scopo di portare alla luce tutti quei tesori nascosti ed a farli conoscere a più ampie cerchie di amici dell'arte e della natura. Affascinato fin dalla prima gioventù dalle belle forme degli esseri viventi e da mezzo secolo occupato con predilezione in istudii morfologici, io non mi sforzai solo di riconoscere le leggi della loro conformazione e del loro sviluppo, ma anche, disegnando e dipingendo, di penetrare più addentro nel secreto della loro bellezza. In numerosi viaggi, che si estendono per uno spazio di quarantacinque anni, io ho visitato tutte le terre e le costiere d'Europa ed ho anche lavorato per molto tempo sui più interessanti lidi dell'Africa settentrionale e dell'Asia meridionale. Migliaia di figure che ho disegnate dal vero in questi viaggi scientifici furono già pubblicate nelle mie monografie maggiori; un'altra parte ne desidero pubblicare in questa occasione. Mi sforzerò inoltre di scegliere e riunire dalle molte opere esistenti le forme più belle ed esteticamente più preziose. Se i primi fascicoli verranno benevolmente accolti saranno più tardi corrispondentemente figurate anche le più rare e meno note bellezze della cerchia degli animali e vegetali superiori.
Dapprima usciranno delle Forme artistiche della natura 50 tavole (10 fascicoli indipendenti di cinque tavole ciascuno), caduna tavola accompagnata da un testo esplicativo. Pel caso di favorevole accoglienza si ha in vista un maggior numero di fascicoli; io spero allora, compiuti venti fascicoli (100 tavole), di poter dare a questo lavoro un'introduzione generale che comprenda l'ordinamento sistematico di tutti i gruppi di forme ed inoltre uno studio sulla loro estetica, come pure dei dati sulle fonti più importanti della relativa bibliografia.
Le moderne Arti belle e le or così fiorenti Industrie Artistiche troveranno in queste Forme artistiche della natura una ricca messe di nuovi ed eleganti motivi. Nel comporre queste tavole io mi son limitato ad una esatta riproduzione dei prodotti naturali quali essi esistono realmente; per contro non sono entrato nel loro modellamento stilistico e nelle loro applicazioni decorative; lascio queste cose agli artisti.
Per l'esecuzione artistica delle figure e per la loro esatta riproduzione litografica devo viva riconoscenza al mio fedele e valido collaboratore il signor Adolfo Giltsch di Jena. E' grazie al suo vivo interesse per il compito assunto, è grazie alla sua intelligenza delle cose morfologiche e al suo talento artistico che io ho potuto veder finalmente eseguito nella forma desiderata il disegno già da gran tempo abbozzato di quest'opera.
Devo inoltre vivi ringraziamenti, per l'aiuto materiale e morale che ne ho avuto nella mia intrapresa, al dott. Paul von Ritter di Basilea, entusiastico amico e generoso protettore delle scienze naturali. Quand'egli nell'anno 1866 stabilì nell'università di Jena "Fondazione Paul von Ritter per la zoologia filogenetica" espresse il desiderio che i mezzi di essa fossero impiegati non solo per favorire studi accademici e viaggi di ricerca, ma anche per risvegliare nel pubblico l'interesse alle meraviglie ed alle bellezze della natura. Le sorgenti di godimento artistico e di nobilitante sapere che dovunque sono nascoste nella natura devono essere sempre più dischiuse e divenire patrimonio comune di più ampie cerchie di coltura.
Entrò pure in queste vedute l'Istituto bibliografico di Lipsia che assunse volonterosamente la costosa esecuzione e pubblicazione di queste tavole; ad esso pure i miei migliori ringraziamenti per le fatiche e i sacrifici fatti. Così si possa raggiungere il comune scopo; la conoscenza delle forme artistiche della natura valga ad avvivare l'interesse artistico e ad un tempo l'interesse scientifico per le splendide forme del mondo vivente".

Jena, 16 febbraio 1899
Ernst Haeckel