Alberi Genealogici

L'albero filogenetico della vita permette a Haeckel di visualizzare la genesi delle specie nel tempo, una dopo l'altra, evidenziando a posteriori l'ampiezza delle differenze morfologiche tra famiglie e generi a partire da pochi capostipiti. L'immagine dell'albero come specchio dell'evoluzione si dimostrò molto efficace e divenne una delle costruzioni possibili, insieme alle tavole delle Kunstformen, per mostrare il continuo mutare successivo e su più linee degli organismi, dagli esseri marini più primitivi fino all'uomo, attraverso le numerose biforcazioni e specificazioni della storia genealogica.

Albero genealogico dell'uomo a partire dalle monere, creature ipotetiche postulate da Haeckel, collocate sul labile confine tra anorgani e organismi, e definite plasma senza nucleo.("Antropogenia", tavola XII).

Particolare tratto dall'albero genealogico dei vertebrati, ("Generelle Morphologie der Organismen", 1866).

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